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Fondamenti e Tecniche della Meditazione - Volume I
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Fondamenti e Tecniche della Meditazione - Volume I
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Come migliorare la propria salute e comprendere meglio se stessi attraverso la meditazione. Un libro chiaro, semplice, alla portata di tutti, che al tempo stesso non trascura nessuno degli aspetti rilevanti per una corretta pratica della meditazione. Tanti sono i luoghi comuni legati all'argomento, ma questo manuale, diviso in tre agili volumi, ognuno con un allegato cd, con la sua essenzialità li esclude. Nel primo volume impariamo a rilassare il corpo, a respirare correttamente, a calmare e a concentrare la mente. Poi vengono introdotte semplici tecniche di meditazione usate nelle varie tradizioni mondiali, finalizzate a radicare un maggior benessere psicofisico. Nel secondo volume impariamo a comprendere meglio le dinamiche della nostra personalità, osservando con la meditazione le aree di insoddisfazione della nostra vita. Impariamo poi a risolverle applicando semplici pratiche derivate dallo yoga. Nel terzo volume acquisiamo la conoscenza di semplici ma efficaci tecniche di guarigione yogica, che ognuno potrà applicare a sé e ad altri facilmente e senza controindicazioni. Una serie imperdibile
Introduzione; Rilassare il corpo e conoscere il proprio respiro - Il rilassamento di tutto il corpo fisico (La respirazione yogica completa); Rilassare la mente e osservare il proprio pensiero - Nadi sodhana, la respirazione a narici alternate (Osservare il proprio respiro - Osservare il proprio pensiero); Imparare a concentrarsi sviluppando il proprio pensiero - La meditazione sul pensiero razionale; Fondamenti della meditazione. La concentrazione su un mantra - La recita di un mantra, Om Shanti; La meditazione e il colore - Visualizzare e respirare i colori (Il rosso, il blu e il giallo) - Visualizzare e respirare i colori (L'arancio, il verde, l'indaco e il viola); La meditazione e il suono - L'uso del suono nella tradizione cristiana (Il canto gregoriano e la preghiera esicasta - L'uso del suono nella tradizione indiana - Raga, bhajan, puja e mantra in sanscrito - Namà Shivaya e Gayatri Mantra) L'uso del suono nella tradizione tibetana (Om Mani Padme Hum, Om Tare Tuttare Ture Soha); La meditazione e la forma - La croce, l'Om e il mandala di Kalachakra; La meditazione e l'anima, conoscere la parte migliore di sé - La meditazione sull'anima
L’essere umano è abituato a non capirsi ed è anche avvezzo a soffrire. Tutto questo perché, fondamentalmente, non conosce se stesso, il funzionamento della sua coscienza e le leggi della vita. Molte tradizioni, sviluppate in differenti civiltà, hanno elaborato modi diversi per aiutare l’uomo a comprendersi meglio e a uscire dalla sofferenza. In pratica, tutte queste tradizioni hanno maturato al loro interno delle tecniche di meditazione, che sono alla base della possibilità umana di migliorarsi.
Questo libro, nel mare delle infinite cose che negli ultimi decenni sono state scritte sull’argomento, vuole essere una guida pratica, essenziale ma completa, per coloro che vogliono avvicinarsi alla meditazione in modo serio e sicuro. Ricordo che molti anni fa, all’inizio della mia pratica meditativa, quando trovavo un libro sull’argomento che consigliava di rivolgersi alla guida di un esperto, di solito voltavo pagina.
Oggi sono io stesso a dare questo consiglio, suggerendovi magari di rivolgervi a uno delle decine di insegnanti dell’associazione Atman, fondata nel 1994, presenti in tutta Italia, consapevole del fatto che è molto meglio seguire degli insegnamenti diretti e basati su una seria esperienza, piuttosto che arrangiarsi nell’improvvisazione della propria coscienza.
Gli esercizi e le indicazioni contenute in questo volume, possono comunque tutti, ovviamente cum grano salis, ossia moderatamente rispetto ai tempi, essere eseguiti senza particolari controindicazioni e difficoltà, anche se, in effetti, il libro e l’allegato cd vogliono rappresentare il supporto audiovisivo per una serie di corsi di introduzione alla meditazione che, come associazione, stiamo svolgendo in tutta Italia.
L’idea che sta dietro a questa attività è di offrire qualcosa di molto semplice ma efficace, veramente alla portata di tutti, senza perdersi in filosofie e teologie di nessun tipo. Solo sana pratica di meditazione e rilassamento, valida ed eseguita correttamente, sostenuta da nozioni elementari ma fondamentali rispetto agli argomenti trattati.
Il corso si divide in tre volumi, nel primo impariamo a rilassare il corpo, a respirare correttamente, a calmare e a concentrare la mente. Poi vengono introdotte semplici tecniche di meditazione usate nelle varie tradizioni mondiali, finalizzate a radicare un maggior benessere psicofisico. Nel secondo volume impariamo a comprendere meglio le dinamiche della nostra personalità, osservando con la meditazione le aree di insoddisfazione della nostra vita. Impariamo poi a risolverle applicando semplici pratiche derivate dallo yoga. Nel terzo volume acquisiamo la conoscenza di semplici ma efficaci tecniche di guarigione yogica, che ognuno potrà applicare a sé e ad altri facilmente e senza controindicazioni.
Molti sono i miglioramenti che la meditazione può produrre sotto questi due profili, ormai comprovati anche da decenni di studi e di analisi compiute in vari laboratori e da diverse discipline. Stare meglio costa veramente poca fatica.
La meditazione è un esercizio della mente che mira, in realtà, a superare la mente stessa. Nella tradizione dello yoga, in particolare, le sue capacità sono usate per indagare il mondo reale, fino al punto in cui sono esse stesse trascese. In questo contesto però, non siamo interessati a queste caratteristiche della meditazione, quanto piuttosto a quelle che possiamo considerare le ricadute della pratica meditativa nella vita di tutti i giorni.
In pratica ci sta a cuore che il maggior numero di persone possa fruire di un po’ più di armonia e benessere nel corpo fisico, nel campo delle emozioni e nell’attività del proprio pensiero, in modo semplice e naturale, cosa che è possibile realizzare senza ricorrere all’uso di supporti chimici, droghe, alcool o quant’altro sia oggi usato dall’umanità per lenire la percezione della propria sofferenza o del proprio disagio emotivo o mentale.
La meditazione avrebbe ben altre finalità e mi si consenta brevemente di ricordarle. In primo luogo essa ha a che fare con la modifica consapevole della percezione di sé e del mondo. Normalmente, ciò che noi vediamo e sentiamo è considerato come un dato oggettivo e insindacabile, salvo il fatto che risulta difficile trovare due persone che siano veramente d’accordo sulla stessa versione di un avvenimento.
è normale guardare la vita attraverso la propria visione del mondo, i propri pregiudizi, ma è anche altrettanto normale che questi, che non sono delle semplici metafore, ma hanno una loro tangibilità nella dimensione in cui si esprimono, si comportino come una lente deformante che ci fa prendere per vero il prodotto delle nostre aspettative e illusioni.
Questa nostra percezione dell’esistenza è in stretta relazione con il modo automatico e ripetitivo con il quale spesso affrontiamo la vita. La meditazione ha il compito di rendere più reale la nostra percezione, in modo che riusciamo a capire meglio il senso delle nostre azioni, fino a esserne pienamente responsabili e consapevoli.
La meditazione può farci dominare la mente rendendoci liberi dalle sue ossessioni e dalle sue necessità, mettendoci nelle condizioni di discriminare tra ciò che risulta essere dannoso nel nostro comportamento e ciò che invece può produrre benessere per noi e gli altri. In una parola, ci aiuta a essere migliori e meno distruttivi, nei confronti di noi stessi e del mondo.
La meditazione, in ultima analisi, può farci sperimentare e stabilizzare la condizione più elevata che la coscienza umana è in grado di conoscere, quella che a seconda delle tradizioni, è stata chiamata illuminazione, samadhi, estasi e via dicendo. In questo libro però, come ho premesso, non mi interessa parlare troppo di queste cose; ho solo voluto ricordarle rapidamente perché non si perdesse il senso ultimo di un’attività così nobile come quella meditativa.
Gli studi compiuti sulla meditazione, cui accennavo poco sopra, hanno dimostrato decine di effetti fisiologici positivi su tutto il metabolismo del nostro corpo fisico. Concretamente, non c’è aspetto della nostra salute che non trovi giovamento da questo tipo di pratica, al punto che ne hanno parlato riviste scientifiche come Nature e Science. Se si conoscessero veramente le potenzialità della mente, si dedicherebbe molta più attenzione alle possibilità che risiedono all’interno della nostra coscienza.
La meditazione produce pure indiscussi miglioramenti in campo psicologico, anche questi rilevati scientificamente. Meditando, il campo delle emozioni e quello del pensiero razionale vengono sottoposti a frequenze armonizzanti, che sono riscontrate anche dall’elettroencefalogramma. Tutti i settori della personalità umana traggono grande giovamento dall’introduzione di queste frequenze all’interno della coscienza umana, senza dimenticare che, per chi fosse poi interessato, la meditazione è il punto cardine di ogni trasformazione spirituale. Ma pensiamo alla salute...